YOGYAKARTA
Il cuore storico e culturale di Java

LA CITTA’ DI YOGYAKARTA
Yogyakarta è una città che ti accoglie con la sua semplicità e il suo fascino quotidiano. Passeggiando per le sue strade, tra il via vai del Malioboro e i tranquilli vicoli dei kampung, ci si immerge infatti in un mondo fatto di tradizioni vive, dove il profumo del nasi goreng si mescola all’aroma del caffè appena tostato, mentre i graffiti colorati raccontano storie moderne su muri antichi.
Yogyakarta, è il cuore della cultura giavanese ed è considerata un importante centro per le arti e l’artigianato.
La città si sviluppa tutta intorno al Kraton, il Palazzo del Sultano ed è circondata dalle bellezze naturali, oltre che dai famosi templi di Borobudur, Prambanan e dal vulcano attivo più pericoloso di tutta l’Indonesia, il Gunung Merapi!



Il mio primo arrivo a Yogyakarta
La prima volta che ho visitato Yogyakarta è stato ben 14 anni fa. Viaggiavo zaino in spalla con il mio allora compagno indonesiano, Rizky (oggi mio marito).
Siamo arrivati di notte in treno da Jakarta, partiti nel tardo pomeriggio dalla stazione di Gambir. Il viaggio è stato sorprendentemente comodo: il treno attraversava distese di campi e vallate lungo la metà occidentale di Java, e a bordo c’era persino un servizio di ristorazione con pietanze servite in piatti di ceramica e posate di metallo, un tocco di classe che oggi ha lasciato il posto al cibo preconfezionato in contenitori di plastica monouso.
Un homestay tradizionale
Una volta scesi alla stazione, abbiamo raggiunto a piedi Jalan Sosrowijayan, la vivace strada degli homestay e dei losmen (le tipiche guesthouse giavanesi). Dopo aver trovato una sistemazione in una piccola struttura a conduzione familiare, ci siamo fermati a Yogyakarta per cinque giorni!
La stanza del nostro homestay era molto semplice, arredata con vecchi mobili tradizionali di legno scuro, una grossa trapunta batik rimboccata sul letto e due palline di naftalina sul pavimento del bagno! All’epoca questa era la sistemazione standard di gran parte degli alloggi di questa città!

Una città in trasformazione
Le volte successive, ormai in compagnia delle nostre due bimbe piccole Lara e Stella, abbiamo preferito decisamente l’aereo! Yogyakarta è infatti ben collegata a diverse destinazioni nazionali ed internazionali, grazie al nuovissimo aeroporto di Kulon Progo.
Anche la scelta degli alloggi si è ampliata, includendo resort e nuovissime sistemazioni in grattacieli moderni, ristoranti internazionali con menù attenti alle nuove tendenze gastronomiche!
Nonostante questa ventata di modernità, su Yogyakarta e i suoi abitanti resta sempre una sorta di patina antica e indolente, che racconta di un passato vissuto all’ombra del sultanato.



Come arrivare a Yogyakarta
In treno o autobus
Per raggiungere Yogyakarta via terra è possibile prendere sia un treno che un autobus. Se siete a Jakarta vi consiglio di partire dalla stazione centrale di Gambir e arrivare alla stazione di Yogyakarta Tugu. Da qui, una volta arrivati, potete tranquillamente raggiungere il centro città a piedi in 10 minuti percorrendo Jalan Wongsodirjan.
Tra i portali più affidabili che gestiscono la vendita di biglietti di treni e bus per Yogyakarta ci sono 12GoAsia e Tiket.com. La prenotazione dei treni può essere effettuata solo a partire da un mese prima. Altre info generali a questo link: Come funzionano i treni e i bus in Indonesia!
In aereo
Per raggiungere Yogyakarta in aereo, è possibile acquistare un volo diretto da Jakarta o da altre destinazioni al nuovo aeroporto internazionale di Yogyakarta Kulon Progo tramite il portale 12Go ASIA. A questo link potete consultare orari e prezzi dei voli: Aerei Jakarta – Yogyakarta.
Dall’aeroporto in città
Una volta atterrati, per raggiungere la città le scelte più comode sono il taxi (meglio se BlueBird) o un driver che vi venga a prendere e vi porti direttamente in visita per la città, guadagnando tempo prezioso! Per prenotare la vostra guida potete rivolgervi a quest’agenzia locale: Tour di Yogyakarta con guida locale.
In alternativa vi segnalo il nuovo Airport Railink Train, ovvero il trenino aeroportuale. Scegliendo il diretto, sarà possibile raggiungere la comoda stazione centrale di Yogyakarta Tugu in circa 35/40 minuti. E’ possibile acquistare il biglietto in aeroporto oppure in antipo online qualche giorno prima della partenza, su questo sito: Biglietti Airport Railink Train.

Dove alloggiare a Yogyakarta
Come già accennato, Yogyakarta offre ormai sistemazioni di tutti i tipi. Durante l’alta stagione è consigliabile prenotare una camera con un certo anticipo, soprattutto se si vuole dormire in centro con un buon rapporto qualità prezzo. Di seguito alcuni consigli, dai classici homestay agli hotel moderni in stile occidentale:
Homestay tradizionali:
Hotel di charme:
THE PHOENIX YOGYAKARTA
MELIA PUROSANI
GALLERY PRAWIROTAMAN
Hotel in stile occidentale:
JAMBULUK MALIOBORO
HARPER MALIOBORO
AVETA HOTEL MALIOBORO
Se non siete interessati a vivere nel pieno la città, vi consiglio un soggiorno nelle risaie a mezzora di auto dal centro e ad un’ora dai templi di Borobudur e Prambanan. In questo caso, prendete in considerazione il Blue Garden Yogyakarta.
Come muoversi in città
Se avete poco tempo a disposizione e volete visitare Yogyakarta con una guida e in modo più approfondito, vi consiglio un tour privato. Per prenotarlo potete rivolgervi all’agenzia locale Temu Tamu a questo link: TOUR DI YOGYAKARTA. Volendo, potete abbinare anche un’ulteriore giornata con la visita ai templi di Borobudur e Prambanan, qui: TOUR DEI TEMPLI.
Se invece volete muovervi semplicemente in città, potete utilizzare i classici taxi BlueBird e le app Grab e Gojek. Oltre a dei simpatici mezzi di trasporto tradizionali come il becak e l’andong!
Il Becak
Salire su un becak è un’esperienza molto carina, soprattutto perché in altre città è un mezzo ormai introvabile! I becak sono una sorta di risciò e sono perfetti per spostarsi lentamente attraverso le strette vie di Yogyakarta. Oggi, ai classici becak a pedali si sono affiancati mezzi più moderni e veloci, come i becak motor, ovvero i becak motorizzati. Le corse in becak sono molto economiche, ma è sempre meglio concordare il prezzo prima di partire!
L’Andong
L’andong è una tradizionale carrozza a cavalli che si trova a Yogyakarta e in altre città di Java. Questo mezzo di trasporto, un tempo utilizzato dalla nobiltà, oggi è principalmente una caratteristica attrazione turistica. Le corse in andong sono un’ottima occasione per esplorare la città in modo pittoresco. Come per il becak, è consigliabile negoziare il prezzo prima di partire.
VEDERE E FARE A YOGYAKARTA
1. VISITARE IL TAMAN SARI
Il Taman Sari, noto anche come il Palazzo d’Acqua, è un complesso storico situato nel cuore di Yogyakarta, a breve distanza dal Kraton, il palazzo reale. Costruito nella seconda metà del XVIII secolo, il Taman Sari era originariamente un giardino reale e un luogo di svago per il sultano e la sua famiglia.
Il complesso comprendeva piscine per il bagno, padiglioni, un lago artificiale e passaggi segreti. La leggenda narra che il Sultano utilizzasse il Taman Sari anche come luogo per meditare e osservare le sue concubine mentre si bagnavano nelle piscine. L’area del Taman Sari non è vasta e la visita vi porterà via circa un’ora!
Come arrivare:
Il Taman Sari è in centro città ed è facilmente raggiungibile a piedi, in becak o taxi. Noi avevamo tempo a disposizione e ci siamo arrivati comodamente in becak!
Costi:
L’ingresso costa circa Rp. 15.000 a persona, con un piccolo supplemento per l’uso della fotocamera.
A 15 minti a piedi dal Taman Sari, c’è il Kraton di Yogyakarta, la residenza ufficiale del sultano e un simbolo vivo della tradizione giavanese. Il complesso è stato progettato secondo principi cosmologici che armonizzano il Monte Merapi, il fiume Code e l’Oceano Indiano. Al suo interno troverete padiglioni, cortili e musei che espongono oggetti reali, strumenti musicali, antichi manoscritti e costumi tradizionali.
Per un’esperienza più ricca, visitate il Kraton al mattino, quando è possibile assistere a esibizioni culturali come danza, gamelan o spettacoli teatrali giavanesi!
2. INTRUFOLARSI NEI KAMPUNG
I kampung di Yogyakarta sono i quartieri tradizionali della città, piccoli villaggi urbani dove si respira un’atmosfera autentica e comunitaria. Spesso situati lungo i fiumi o nascosti dietro le vie principali, i kampung sono il cuore pulsante della vita quotidiana di Yogya.
In questi quartieri, le case sono addossate l’una all’altra, le strade sono strette e vivaci, e ovunque si incontrano bambini che giocano, anziani che chiacchierano sulle verande e artigiani al lavoro. Molti kampung sono famosi per il loro carattere artistico, con murales e graffiti che decorano i muri, trasformandoli in vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto.
In particolare il Kampung Taman, vicino al Kraton (il palazzo reale), offre uno scorcio sulla vita tradizionale legata alla cultura giavanese. Nei suoi vicoli potrete vedere gli artigiani locali all’opera, mentre intarsiano i wayang, ovvero i burattini in pelle di bufalo o creano variopinti tessuti a motivo batik, con le pipette a cera.
3. DEDICARSI ALLO SHOPPING DI PRODOTTI ARTIGIANALI
Jalan Malioboro è stata la mia prima esperienza di Yogyakarta, uno stradone in cui locali e turisti da ogni dove si mischiano chiassosamente fra le note dei musicisti di strada!
Malioboro è il posto ideale dove fare un pò di shopping di souvenir, in indonesiano ‘oleh oleh‘. Questa larga strada è infatti costeggiata da negozietti molto semplici che vendono svariati prodotti locali alternandosi a piccoli caffè e gelaterie.
Non perdete quindi l’occasione di acquistare le maschere di legno dipinto, i wayang da incorniciare, le divertenti camicie batik, gli eccentrici copricapi fatti a mano, i deliziosi cuscini trapuntati e molti altri souvenir artigianali. Durante la nostra ultima visita, abbiamo fatto incetta di sciarpe e cappelli fatti a mano da Pramatya Batik e Toko Ayodya in Jalan Malioboro, 187!
Verso la fine di Jalan Malioboro, su Jalan Margo Mulio, c’è il famoso Pasar Beringharjo. Un altro indirizzo dove fare acquisti di prodotti locali di tutti i tipi!
4. ASSAGGIARE IL CIBO LOCALE
Yogyakarta è considerata la capitale gastronomica di Java. Nei suoi vicoletti, oltri ai classici ristoranti e warung, troverete diversi venditori di street food che si spostano su carretti detti ‘kaki lima‘ ovvero i cinque piedi: tre piedi sono infatti quelli del carretto e due quelli del proprietario!
Altri tipici chioschi di strada sono gli angkringan, costituiti da un piccolo carretto coperto circondato da sgabelli e i lesehan, uno stile di ristorazione tipico di Yogyakarta, in cui si mangia seduti per terra su delle stuoie. Qui si possono gustare piatti semplici ed economici, come nasi kucing (una piccola porzione di riso con accompagnamenti), spiedini di pollo (sate), tempeh fritto, gudeg, ayam bakar (pollo grigliato).
Per finire, vi consiglio di assaporare la succosa frutta tropicale, potrete trovarla facilmente sulle bancarelle ad un prezzo esiguo e un buon tè fumante, servito nelle tazze tradizionali chiamate blirik, fatte di latta smaltata verde e bianca.
5. FARE UN GIRO A KOTA GEDE
Kota Gede è il quartiere storico di Yogyakarta che contiene i resti della prima capitale del Sultanato Mataram, fondata nel XVI secolo. Il modo migliore per esplorare Kota Gede è a piedi. Non fatevi però grandi aspettative su questo quartiere: è molto caratteristico, ma anche molto dimesso e mal tenuto. Una delle aree più carine, dove è visibile un complesso di joglo originale del 1840 è ‘Between Two Gates‘ in Jalan Masjid Besar. I joglo sono le case tradizionali dell’aristocrazia giavanese. Altri punti di valore storico sono Rumah Pesik in Gang Soka e il Cimitero Reale.
Nell’area storica del Cimitero Reale, è possibile noleggiare i sarong tradizionali giavanesi, necessari per poter accedere alla zona sacra del cimitero. Vicino a questa zona, è stato predisposto un joglo per accogliere i visitatori, qui una simpatica e umile vecchina si occupa di lavare e stirare i tessuti batik e offre una stanzetta per il cambio d’abito. Il costo di questo servizio è di solo Rp.40,000 (circa euro 2, 40). Vi chiederanno anche di firmare un guestbook a titolo di ricordo.
Passeggiando per Kota Gede e per i vicoli dei kampung, vi cadrà sicuramente l’occhio sulle offerte di foglie di palma contenenti riso e fiori. Questa usanza, ad un primo sguardo sembra stridere con la religione locale, praticata a Yogyakarta, ovvero: l’Islam. Questo elemento rituale è invece molto importante per capire a fondo la cultura javanese, in cui forti elementi dell’antico animismo si fondono in un modo unico e originale con le religioni attuali.
6. ASSISTERE ALLE ESIBIZIONI ARTISTICHE
Come anticipato, Yogyakarta è il cuore culturale di Java perché, storicamente, è stata un importante centro politico, spirituale e artistico. In particolare, i sultani hanno promosso lo sviluppo delle arti come strumento di espressione del potere e della spiritualità, facendo fiorire la musica gamelan, la danza classica giavanese e il teatro delle ombre wayang kulit.
L’arte di Yogyakarta riflette una profonda fusione tra induismo, buddismo, islam e animismo. Il wayang kulit non è solo teatro, ma anche uno strumento spirituale e filosofico per trasmettere insegnamenti morali. Il gamelan, con le sue sonorità ipnotiche, è considerato un mezzo per raggiungere uno stato di armonia interiore.
Dove vedere gli spettacoli
Per assistere agli spettacoli di teatro delle ombre o anche solo per immergervi nella cultura giavanese, potete visitare il Museo Sonobudoyo. Gli spettacoli sono serali, dalle 20.00 in poi. Qui troverete anche delle sale dedicate ai gamelan. L’ingresso è di Rp. 20,000 a persona.
Per gli spettacoli di danza, invece, vi consiglio il magnificente Ramayana Ballet a cui si può assistere sia in città che nel tempio di Prambanan, ad un’ora da Yogyakarta. Più info qui: il Tempio di Prambanan.
Con questo articolo vi ho portato a Yogyakarta, uno dei centri principali dell’antico Regno di Mataram, noto per il suo amore per la musica, la danza e il teatro e tuttora baluardo della cultura giavanese.
Il nostro ultimo viaggio in questa città è stato speciale: l’abbiamo dedicato a mia figlia Lara, il cui nome si ispira al vicino tempio di Prambanan e alla leggenda della principessa Lara Djonggrang. Grazie alla guida esperta dell’agenzia locale Temu Tamu, abbiamo esplorato ogni angolo della città e dei suoi straordinari templi, immergendoci nella magia di questa terra. Dopo giorni intensi tra storia e tradizioni, è tempo di ripartire: la nostra prossima destinazione è Bali!
Se state pianificando un viaggio a Yogyakarta o semplicemente sognate di visitarla, scrivetemi nei commenti! Sarò felice di rispondere alle vostre domande e darvi qualche consiglio in più.
E se volete scoprire altre meraviglie dell’Indonesia, vi aspetto nella nostra community su Instagram: @viaggioinindonesia, dove condivido video, curiosità e consigli di viaggio!
Altre bellissime destinazioni a Java:
IL TEMPIO DI PRAMBANAN
IL TEMPIO DI BOROBUDUR
Guida al vulcano Bromo
Benvenuti!
Ciao, sono Simona! Dal 2010 esploro l’Indonesia, con un piede nella sabbia di Bali e l’altro nelle risaie di Java.
Designer di professione, fotografa per passione e amante del buon cibo per natura!
Sono sposata con un ragazzo di Jakarta e sono mamma di due piccole esploratrici che sono un mix perfetto di due mondi.
Amo perdermi in luoghi che non trovi su Google Maps e vivere la cultura locale… anche quando significa assaggiare piatti che sfidano la mia zona di comfort.
Se ami le avventure autentiche e un pizzico di meraviglia, sei nel posto giusto!
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6 Comments
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Ti aspetto su Instagram per altre foto dei miei viaggi in Indonesia!
13/02/2020 @ 16:49
Cara Simona, complimenti per il blog! Mi ci sono imbattuta perché sto cercando di organizzarmi una mini vacanza in Indonesia per fine febbraio. Sarò per lavoro a Jakarta il 24 e 25, il mio volo di rientro in Italia è il 29 sempre da Jakarta. Ti chiedo un consiglio su come sfruttare al meglio i tre giorni (sic) che mi rimangono liberi. Sto valutando di raggiungere Yogyakarta e fare base lì dal 26 al 29. Hai altri suggerimenti? Grazie mille!
13/02/2020 @ 17:53
Ciao Annamaria, grazie mille per i complimenti! 🙂
L’idea di visitare Yogyakarta (prendendo un volo) è ottima, potresti vedere i due magnifici templi di Borobudur, Prambanan e la cittadina. Delle idee alternative – clima permettendo – sono dei giorni di mare a Pulau Macan nelle Seribu Islands, raggiungibili in barca da Jakarta oppure Bandung con un giro nelle piantagioni di tè di Puncak.
28/03/2023 @ 12:40
arrivando all’aeroporto yogyakarta kulonprogo (YIA), quali collegamenti consigli? se ho capito bene c’è un treno che collega questo aeroporto con la stazione di yogyakarta; volevo chiederti una conferma perché leggendo i vari blog mi sembra di capire che nessuno sia mai atterrato qui
02/04/2023 @ 14:59
Ciao, Eleonora, quello di cui parli è l’aeroporto internazionale di Yogyakarta, una comune meta di transito per molti viaggiatori. Trovi i mezzi con cui raggiungere la città sul sito dell’aeroporto: https://yogyakarta-airport.co.id/en/public-transport/index! Un saluto, Simona
23/02/2025 @ 17:15
Ciao Simona! Cercando alloggi per Yogyakarta su booking sto leggendo spesso che non sono ammesse prenotazioni di coppie non sposate. Questa cosa è vera? Cioè vale per i turisti?
Grazie per la risposta
08/03/2025 @ 18:04
Ciao Ginevra, negli hotel non c’è nessun problema per i turisti. Diverso è il caso di camere in alloggi privati, dove è bene contattare l’host per verificare la policy dell’alloggio!