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MEZZI DI TRASPORTO TRADIZIONALI

Quali mezzi di trasporto alternativi si possono prendere per visitare le città

Mezzi di trasporto tradizionali in Indonesia, un becak parcheggiato a Yogyakarta.
Un becak parcheggiato a Yogyakarta
SPOSTARSI SUI MEZZI TRADIZIONALI

In alcune città indonesiane sopravvivono ancora i mezzi di trasporto tradizionali che offrono corse con prezzi davvero esigui. La parola d’ordine è divertirsi ed essere curiosi! In molti casi non serve infatti avere un driver, basta guardarsi intorno e scegliere un mezzo di trasporto alternativo che vi faccia assaporare l’atmosfera della città in modo più autentico. Cosa non sempre possibile attraverso i finestrini di un taxi con l’aria condizionata!

Risciò e carretti

A Yogyakarta, ad esempio, troverete i becak, dei risciò tradizionali che fanno il giro della città. Potete contrattare il prezzo per una giornata intera oppure per una semplice corsa. Il risciò è un veicolo usato nelle città asiatiche sin dal XIX secolo. La sua popolarità è diminuita quando automobili, treni e altre forme di trasporto sono diventati ampiamente disponibili. E Yogyakarta è una delle poche città indonesiane in cui è ancora possibile trovarli!

A Java ci sono anche mezzi tradizionali trainati da cavalli come il cikar e il delman, nel Sulawesi i carretti trainati dai buoi sono chiamati gerobak sapi. 

I cidomo delle isole Gili 

Nelle isole Gili ci sono i famosi i carretti trainati da cavalli, chiamati cidomo. Nelle tre isolette non esistono infatti mezzi di trasporto a motore e ci si muove a piedi, in bicicletta e su questi calessi. Se devo dire come la penso, su queste isole la presenza di carretti trainati da cavalli è orientata più a incuriosire e sfruttare turisti ingenui più che a preservare una vera tradizione. Essendo l’unico mezzo di trasporto per bagagli pesanti e valigie, i prezzi di una corsa in cidomo salgono infatti spesso alle stelle e il trattamento riservato ai cavalli non è sempre dei migliori.

Ultimamente, grazie allo sforzo di alcuni volontari e all’intervento regolare di veterinari sulle isole, si sta cercando di migliorare le loro condizioni di vita. Se non volete rinunciare a una corsa sui cidomo, assicuratevi che il trattamento riservato agli animali sia corretto oppure munitevi di uno zaino capiente, lasciate il grosso dei bagagli in un deposito, tipo il Bali Store Luggage, prima di affrontare la traversata in barca e affittate una semplice bicicletta una volta arrivati sulle isole.

Chi vuole, può seguire l’operato dei volontari sulla pagina FB: Horses of Gili. 

I bajaj

Altri mezzi caratteristici sono quelli a motore, come i bajaj di Jakarta. Simpatici veicoli a tre ruote dipinti in un arancione brillante oppure di azzurro (quelli più moderni). I bajaj sono solitamente rumorosi e spesso abbastanza maleodoranti eppure sono una valida alternativa per districarvi dal traffico e muovervi con un piccolo budget. Se decidete di usare questo mezzo, ricordatevi sempre di contrattare prima il prezzo.

Mezzi di trasporto tradizionali, un bajaj nel traffico di Jakarta.
Un bajaj nel traffico di Jakarta

Il bemo

Il bemo non è un vero e proprio mezzo di trasporto tradizionale, ma è comunque un mezzo usato dai locali che può riservare un certo divertimento oltre a risparmio e utilità! Il bemo è un furgoncino con una fila di sedili a panca è disposti su entrambi i lati. Questi bemo viaggiano su una rotta prestabilita gestita dalle autorità locali e sono codificati a colori in base alla rotta assegnata.

Per muoversi a Bali – come i locali – è possibile prendere un bemo in vari punti dell’isola: fuori dall’aeroporto, al terminal di Ubung e al terminal di Batubulan. I tragitti di questi bemo toccheranno le principali città dell’isola. 

Per salire su un bemo basta agitare la mano e sarete accolti a bordo. Una volta a bordo, potete dire al conducente dove volete scendere e pagare quindi l’esiguo biglietto (dalle Rp. 4,000 in su). I conducenti di Bemo chiedono un tasso molto più elevato ai turisti, ma sono suscettibili di negoziazione! 

mezzi tradizionali in Indonesia.
Un bemo a Manado – ©Jean-Luc Laval



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Benvenuti!

Mi chiamo Simona e viaggio in Indonesia dal 2010. Ho vissuto nelle isole di BaliJava. Sono una designer, appassionata di fotografia e buon cibo. Una delle cose che amo di più durante i miei viaggi è esplorare luoghi fuori dal sentiero battuto e immergermi nella cultura locale. 

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