IL SUD DI BALI: KUTA
Kuta, dalle onde del surf ai mercati locali!
KUTA
Kuta è stato il primo posto in cui ho messo piede a Bali, dopo un rocambolesco viaggio in autobus da Java e una fuga all’alba da un albergo squinternato di Denpasar! E diciamo che l’inizio della mia storia d’amore con quest’isola non è stata entusiasmante: questa caotica cittadina non rispecchiava affatto l’immagine di quella Bali paradisiaca che mi aspettavo!
Tuttavia con il tempo mi sono affezionata a questi primi disordinati ricordi e Kuta è rimasta sospesa nella mia mente come un caleidoscopio in movimento di colori, immagini vivide, luce tagliente e fragore di onde.
Lo stile di Kuta
Kuta è indubbiamente una delle destinazioni più turistiche dell’isola, conosciuta per essere anche una party-zone non molto sofisticata, è indubbiamente il luogo dove un certo stile di vita occidentale è stato forse il più aggressivo. Meta tutt’oggi di surfisti di ogni livello, massaggiatori ed estetisti ambulanti, venditori di sarong colorati, truffatori e prestidigitatori di banconote.
Fino a pochi anni fa Kuta era sovraffollata e congestionata, imprigionata tra la trafficatissime Jalan Pantai Kuta e la Sunset Road, con i suoi fast food, la sua aria surriscaldata che rendeva pesante ogni movimento e la vasta spiaggia lunga ben 5 km con i lettini sparpagliati a perdita d’occhio.
Ultimamente Kuta si è molto ripulita, è stato costruito un nuovo marciapiede lastricato di pietre bianche, mentre i ristoranti e i bar si sono rivestiti di una patina più sofisticata, con uno staff molto professionale. Allo stesso tempo, forse, è anche diventata un pò più noiosa!
Com’è nata Kuta
Kuta era un piccolo villaggio di pescatori che iniziò ad essere sotto i riflettori del turismo occidentale a partire dagli anni 30. Ma fu solo negli anni 60 che Kuta divenne una destinazione estremamente famosa, soprattutto fra i surfisti e i backpackers, grazie alle sue onde potenti e alla buona proposta di hotel, ostelli e homestay dai prezzi popolari.
Per chi è adatta Kuta?
Per quanto mi riguarda, consiglio Kuta solo se avete la necessità di avere l’aeroporto vicino, se siete una famiglia e cercate divertimenti per i bambini in stile occidentale come i parchi acquatici e i centri commerciali oppure se avete bisogno di una base con un buon rapporto qualità-prezzo per visitare il resto dell’isola. Di per sè questa meta non ha molto da offrire a livello culturale e anche la spiaggia è fruibile soprattutto per chi pratica surf!
Dove alloggiare a Kuta
Kuta è in una posizione strategica per la sua vicinanza all’aeroporto. Se siete qui solo di passaggio per un’altra destinazione questa è la meta ideale per soggiornare, sfruttando anche la vicina spiaggia!
In questo caso consiglio di alloggiare al Grandmas Plus Airport Hotel, che ha un eccellente rapporto qualità prezzo. Qui potete trovare il link di prenotazione su Booking e altri validi resort nelle vicinanze con navetta aeroportuale:
Amnaya Resort
Holiday Inn Express
Novotel Bali Ngurah Rai
Se avete scelto Kuta come base per esplorare il sud di Bali, vi consiglio sicuramente un alloggio in centro. La città offre infinite sistemazioni con un buon prezzo per chi viaggia con un budget medio o low cost. L’offerta passa da resort con piscina a ostelli, a sistemazioni per famiglie con bambini. Recentemente abbiamo soggiornato a Kuta con le bimbe perchè dovevamo prendere un volo all’alba e abbiamo scelto lo Yello Hotel Kuta Beachwalk all’interno del centro commerciale Beachwalk.
Prima che nascessero le piccole invece, per una vacanza di coppia, abbiamo scelto il Kuta Seaview e l’abbiamo trovato molto bello e tranquillo, immerso in un grande giardino tropicale con una buona colazione a buffet sia indonesiana che internazionale. All’epoca non avevo il blog e ho solo poche foto di repertorio!
Come muoversi a Kuta
A Kuta è possibile muoversi tranquillamente a piedi nella zona centrale, in alternativa è possibile noleggiare uno scooter, affidarsi ad un taxi Blue Bird (attenzione a scegliere gli originali, qui circolano infatti diversi finti taxi copiati ad arte), utilizzare le app Grab e Gojek oppure il Kura Kura Bus, prenotabile a questo link anche tramite il portale 12go Asia!
Lo specchio sfaccettato dell’Indonesia
Anche se non ne condividete lo stile, Kuta è comunque un posto che ha alcuni aspetti positivi da non sottovalutare. Del resto ogni esperienza fatta a Bali, nel bene o nel male, è pur sempre lo specchio di questa complessa e mutevole nazione che è l’Indonesia.
COSA VEDERE E FARE A KUTA
1. PASSARE UNA GIORNATA IN SPIAGGIA
Kuta Beach non è una spiaggia balneabile ma è una delle poche controllate da una “lifeguard station”, quindi nonostante le onde è possibile fare qualche salto fra i flutti in un’area sicura.
Kuta è stata la prima spiaggia a cui sono approdata a Bali e già dopo quattro timidi passi sulla sua soffice sabbia, ero letteralmente presa in ostaggio da un paio di estetiste ambulanti che, con sorriso volpino, si accingevano a decorarmi con perizia le unghie delle mani e dei piedi! Potrebbe capitare anche a voi, in questi casi, se volete soccombere come me: contrattate almeno prima il prezzo!
La spiaggia di Kuta è accessibile a piedi dalla quasi totalità degli hotel ed è delimitata da una passerella in cui i warung vendono frutta e bevande oppure noleggiano surf, ombrelloni e lettini. La spiaggia è quasi totalmente libera, il tipo di sabbia è fine e compatto e va dal color dorato allo striato scuro, questo per le polveri vulcaniche presenti nella sua composizione.
Durante il giorno l’oceano è caratterizzato da un forte moto ondoso e correnti, ideali per il surf, mentre verso il tardo pomeriggio l’acqua si ritira ed è piacevolissimo passeggiare sulla battigia.
Negli anni l’acqua è diventata sempre più inquinata ma non è un fenomeno costante, questo evento è legato solo ad alcuni periodi dell’anno come dicembre/gennaio e quindi alla stagione delle piogge, quando le mareggiate portano a riva detriti e sporcizia. Sconsiglio dunque la spiaggia di Kuta durante questo periodo. I mesi più belli per vivere questa spiaggia vanno da giugno a ottobre.
Se vi piace l’idea di dare una mano durante il vostro viaggio e partecipare al benessere dell’ambiente, ci sono delle associazioni no-profit che si occupano della manutenzione delle spiagge di Bali e organizzano periodici Beach Clean Up a cui tutti possono partecipare: una fra queste è la Bye Bye Plastic Bags!
2. RILASCIARE LE TARTARUGHINE
La Bali Sea Turtle Society (BSTS) è un’associazione sostenuta dalle donazioni di tutto il mondo con sede a Kuta. Qui, i volontari si prendono cura delle uova di tartaruga fino alla loro schiusa. Una volta che le tartarughine sono nate vengono rilasciate nell’oceano per continuare il loro viaggio verso la vita.
Chiunque voglia, con una piccola donazione, può accompagnare una tartarughina verso il bagnasciuga in un token ovvero un contenitore trasparente e poi rilasciarla nell’oceano. Questo rituale del rilascio è aperto a tutti, adulti e bambini ma non segue dei giorni o degli orari precisi, quindi occorre monitorare la pagina Facebook dell’associazione per aggiornarsi sulle date.
3. ESPLORARE IL SUD DI BALI
L’area di Kuta è in una posizione molto comoda per fare dei tour nel sud dell’isola. In particolare vi consiglio Uluwatu e il Tanah Lot. Per informazioni e prezzi o per prenotare il vostro tour potete vedere qui: TOUR DI ULUWATU con guida in italiano o inglese. Sullo stesso sito moltissimi altri tour di Bali e delle isole limitrofe!
4. PRENDERE LEZIONI DI SURF
Kuta è un famoso surf spot per tutti i livelli, qui possono prendere lezioni di surf anche bambini e principianti sia da scuole che da privati. Volendo potete semplicemente divertirvi a osservare chi lo pratica a livello professionale. Oltre al surf è possibile praticare il body-board. Alcune scuole famose sono la Odysseys, la Pro Surf e la Endless Summer ma potete contattare al momento anche uno dei tanti ragazzi che si propongono di darvi lezioni spontaneamente.
5. FARE ATTIVITA’ CON I BAMBINI
Se siete delle famiglie con bambini, Kuta è attrezzata con i centri commerciali, le aree gioco e il famoso parco acquatico Waterbom. I biglietti per questo parco acquatico possono essere acquistati in anticipo su Booking a questo link: Biglietti per il Waterbom.
6. DEDICARSI ALLO SHOPPING
Per gli appassionati di surfwear e sportswear, lo shopping nei punti vendita della Volcom, Rip Curl, Billabong e Quiksilver qui è molto più vantaggioso che altrove e con una maggior scelta.
Per chi si diverte a curiosare nei centri commerciali, a Kuta ci sono i migliori mall di tutta l’isola come il nuovissimo BeachWalk. Nei dintorni di Kuta troverete anche tanti altri negozietti e bancarelle con articoli artigianali e non. Vi segnalo due mercatini: uno è il Kuta Art Market, in centro città e l’altro, più carino in una piazzetta, è il Pasar Seni Legian in Jalan Melasti 86 con souvenir di ogni tipo da acquistare contrattando un pò il prezzo.
7. MANGIARE IN UN WARUNG
A dispetto della fama da fastfood, a Kuta c’è una grande offerta di bellissimi warung e ristoranti come lo storico Poppies Restaurant (dell’omonimo delizioso complesso di cottage con giardino: Poppies Bali), il romantico Kori Restaurant & Bar ed i tradizionalissimi Warung Indonesia e Bale Udang Mang Engking. Noi ultimamente siamo stati anche al Warung Sardinia, una buona opzione se vi manca il cibo occidentale o viaggiate con i bambini!
Man mano che vi allontanerete da Kuta, proseguendo verso ovest, le zone diventeranno sempre più popolari e modaiole. La prima tappa di queste è SEMINYAK.
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Benvenuti!
Mi chiamo Simona e viaggio in Indonesia dal 2010. Ho vissuto nelle isole di Bali e Java. Sono una designer, appassionata di fotografia e buon cibo.
Una delle cose che amo di più durante i miei viaggi è esplorare luoghi fuori dal sentiero battuto e immergermi nella cultura locale.
TOUR DI BALI CON GUIDA
Hotel Grandmas Plus airport
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