TAXI, AUTISTI E DRIVER
Come scegliere quelli giusti ed evitare le truffe
PRENDERE UN TAXI
I taxi in Indonesia sono molto più economici dei paesi occidentali. Con i taxi è possibile fare viaggi anche fuori dai centri cittadini, per esempio a Bali i taxi sono un servizio che copre tutta l’isola e a Java uniscono alcuni aeroporti a città o porti.
Prima di prendere un taxi però, fate molta attenzione per non incorrere in spiacevoli trucchi e trabocchetti. La compagnia più affidabile di taxi e che quindi vi consiglio è la Blue Bird. Se volete farvi un’idea, queste sono le tariffe generali:
- Il tassametro parte da circa Rp. 10,000
- Il prezzo al chilometro va da Rp. 6,500 a Rp. 10,000
- Prezzo di attesa per ora è di Rp. 40/50,000
- Prestate attenzione all’aspetto dei taxi: alcuni di essi potrebbero essere falsi! Le auto private, senza tassametro, spesso assumono una combinazione di colori blu/azzurro, per imitare i taxi della Blue Bird, con l’aggiunta di sticker e finti loghi. Non sottovalutate la creatività indonesiana e accertatevi che sia un taxi ufficiale. L’apoteosi dei finti taxi è a Kuta, sull’isola di Bali, dove anche io a volte stento a riconoscerli!
- Scaricate un’applicazione come Google Maps o Waze. Segnate sempre l’indirizzo del luogo che volete raggiungere su un bigliettino oppure portate con voi un biglietto da visita dell’hotel o del ristorante da sottoporre al conducente, non tutti i tassisti in Indonesia parlano inglese.
- Prima di salire, munitevi di banconote di piccolo taglio onde evitare problemi con il resto.
- Controllate che il tassametro sia attivo e che sul cruscotto siano presenti i dati del guidatore e il numero identificativo del taxi. Quindi prendete nota. Potrebbe servirvi sia in caso di smarrimento oggetti all’interno del veicolo che di un eventuale reclamo da fare alla compagnia. Se il tassista non vi convince, ascoltate il vostro sesto senso e… prendete un altro taxi.
- Scendete dal lato sinistro del veicolo.
- Se volete che il tassista rallenti, usate questa frase: “pelan-pelan saya pak“.
- Una curiosità: oltre ai driver di automobili, in Indonesia ci sono i conducenti di ojek, ovvero moto-taxi. Se non avete bagagli pesanti con voi e non piove, questa può essere un’altra valida alternativa per muoversi in maniera agile ed economica.
La compagnia di taxi Blue Bird ha anche una flotta di vetture executive, la Silver Bird. Le tariffe della Silver Bird sono superiori ai normali taxi Bluebird. Il contatore inizia a Rp 15.000. Il personale è qualificato e parla inglese.
AFFIDARSI A UN DRIVER
Affidarsi a un driver, ovvero un’autista, è sempre un’ottima scelta, specialmente per chi ha poco tempo o viaggia con bambini al seguito. Gli autisti privati in Indonesia non sono un lusso come nei paesi occidentali e hanno prezzi decisamente contenuti. In più sono amichevoli, pazienti e comprensivi. Alcuni driver padroneggiano senza problemi anche la lingua italiana. Di solito la lingua parlata resta comunque l’inglese, specialmente nelle isole indonesiane che non siano Bali.
Come funziona un driver?
A causa della carenza di una rete capillare di mezzi pubblici e delle lunghe distanze, il lavoro del driver in Indonesia è un’attività molto comune. E’ possibile scegliere semplici autisti che vi accomagnino in transfer da una città all’altra oppure driver/guida che vi spieghino usi costumi locali per ogni tappa del vostro tour.
Solitamente il lavoro del driver per le visite turistiche consta di 10 ore al giorno, dal mattino alle 8 di mattina alle 18 di sera, orario in cui tramonta il sole in Indonesia. Il driver verrà a prendervi direttamente presso il vostro hotel all’orario concordato e vi riporterà indietro alla fine del tour.
Ci sono servizi di driver anche per famiglie con minivan e minibus che offrono inclusi nel prezzo o a noleggio i seggiolini auto per i bambini. In alcuni casi, specialmente nei mesi più gettonati, alcuni driver fanno tour di gruppo condivisi in minibus.
L’agenzia locale Temu Tamu, che in indonesiano significa letteralmente ‘Incontra un amico‘, offre servizi di driver e guide professionali in lingua italiana e inglese, in diverse isole indonesiane. Vi segnalo alcuni dei tour proposti a Bali:
- Concordate sempre prima l’itinerario con il driver. In alcuni casi potete anche personalizzarlo.
- Verificate in anticipo che l’itinerario non includa luoghi in cui dovete pagare dei sostanziosi extra a meno che non siate effettivamente interessati a questo tipo di attività. Le classiche proposte per turisti con pagamenti extra sono ad esempio gli agriturismi di caffè, i laboratori artigianali di argento o manufatti vari, gli sport acquatici aBenoa.
- Verificate prima il prezzo e cosa include o esclude ( i biglietti per i musei o gli spettacoli sono di solito extra)
- Chiedere al driver di unirsi a voi per pranzo è un bel gesto e vi offrirà lo spunto per una piacevole chiacchierata. Non di rado molti viaggiatori stabiliscono legami di amicizia duraturi nel tempo con il proprio driver.
- Se ne avrete voglia, potete lasciare una mancia al vostro driver alla fine dei giorni di tour.
Qualunque sia la scelta del vostro driver, vi invito a supportare l’economia locale, affidandovi solo ad autisti e guide regolari di nazionalità indonesiana e NON ad agenzie locali gestite da stranieri.
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Benvenuti!
Mi chiamo Simona e viaggio in Indonesia dal 2010. Ho vissuto nelle isole di Bali e Java. Sono una designer, appassionata di fotografia e buon cibo. Una delle cose che amo di più durante i miei viaggi è esplorare luoghi fuori dal sentiero battuto e immergermi nella cultura locale.
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4 Comments
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Ti aspetto su Instagram per altre foto dei miei viaggi in Indonesia!
antonino alagna
10/11/2022 @ 13:45
ciao Simona
complimenti per il tuo blog.
dal 15 al 25 febbraio 2023 sarò in indonesia per un viaggio in solitario che ho già programmato fino a Yogyakarta (ovviamente Borobudur e Prambanan).
Ti chiedo qualche dritta per il successivo trasferimento da Yogya a Semarang/Jepara (per prendere la nave veloce per Karimunjawa), in attesa di notizie sull’eventuale trasferimento in aereo (notizie dall’HAppinezz Hotel dove ho prenotato il soggiorno).
Ma ancora più importante è come organizzare il rientro da karimunjawa su Jakarta che a quanto ho capito dovrò organizzare al momento in loco.
una volta lì, non vorrei trovarmi impreparato.
Cosa mi consigli?
grazie per la collaborazione e a risentirti.
Toni
to********@ya***.it
Simona Warnerin
13/11/2022 @ 17:12
Ciao, Toni, per l’andata da Yogya a Semarang (o Jepara) ti consiglio un driver o l’autobus. Per il rientro a Jakarta da Semarang, puoi prendere l’aereo che ti porterà a destinazione in poco più di un’ora! Un caro saluto, Simona
Francesca
31/01/2023 @ 11:50
Ciao Simona! innanzitutto tutto complimenti per il blog! Volevo chiederti se secondo te le escursioni con quelle agenzie (per esempio i tour di Bali con driver) bisogna necessariamente prenotarle prima o se è semplice farlo una volta anche li, il giorno prima per il giorno dopo. Una volta li si trovano altrettante possibilità di escursioni a prezzi inferiori o si rischia di trovare poche possibilità (solo quelle disponibili per il giorno dopo) a prezzi altissimi?
Grazie in anticipo🤗
Simona Warnerin
31/01/2023 @ 12:42
Ciao, Francesca! E’ possibile anche prenotare un driver una volta sul posto. In questo caso l’unico problema è trovare una persona di fiducia ed onesta perchè potrebbero portarti in tour molto turistici o commerciali, con soste in ristoranti o attività (ad esempio i laboratori di produzione artigianale dell’argento) in cui dovrai spendere ulteriori soldi e in cui invece loro avranno una percentuale extra. Quindi consiglio o un driver/guida prenotato in anticipo con un accordo preciso sull’itinerario o un driver sul posto a cui sottoporre il tuo itinerario (ovviamente fattibile) per poi seguirlo scrupolosamente. Qualunque sia la tua scelta, ti lascio il contatto dell’agenzia locale Temu Tamu, con cui ho collaborato più volte: ****@temutamu.com – sito web: https://temutamu.com/ Un caro saluto, Simona