IL NYEPI: IL GIORNO DEL SILENZIO A BALI
Il Nyepi, un’esperienza unica di riposo dell’anima
IL NYEPI, IL GIORNO DEL SILENZIO
Il giorno del silenzio, o Nyepi, a Bali è un’esperienza straordinaria di quiete e riflessione. L’isola si avvolge in un manto di calma, con l’energia frenetica della vita quotidiana che si placa. Le strade sono deserte, le luci spente, e la gente partecipa a rituali di meditazione e contemplazione. È un momento unico di riposo per l’anima, dove la natura e la comunità si fondono in un profondo silenzio, creando un’atmosfera di serenità e rinnovamento.
Il Capodanno balinese
Nel mese di marzo a Bali si celebra questo evento unico al mondo: il Nyepi, ovvero il giorno del silenzio. Un giorno che segna il passaggio al nuovo anno per i balinesi indù. secondo il calendario ‘saka’. Per questo evento non esiste una data precisa, ma viene definita di anno in anno.
Perchè il giorno del silenzio?
Perchè gli indù balinesi non celebrano la venuta del nuovo anno con una festa sontuosa; la celebrano invece con la meditazione. In questo giorno nessuna attività è consentita e l’isola resta in completo silenzio.
Il nuovo anno inizia senza auto, senza moto, senza accendere il fuoco, compresa l’elettricità. Nessuna radio o stazione TV può trasmettere per 24 ore. C’è un arresto completo di ogni azione nel mondo esterno: le aziende chiudono, le scuole chiudono, le strade chiudono e l’aeroporto chiude per ventiquattr’ore, non si fa nessun viaggio; e – per alcuni balinesi – non si parla nè si mangia. È un momento di riflessione su se stessi e sull’anno passato e di meditazione per l’anno a venire.
La sfilata degli Ogoh Ogoh
La notte prima del Nyepi, su tutta l’isola si può assistere alle sfilate degli Ogoh-Ogoh, dei giganteschi carri allegorici di cartapesta creati dai vari villaggi delle comunità locali.
I mostruosi personaggi dei carri, sono demoni e creature mitologiche dall’aspetto feroce e spaventoso, spiriti maligni e creature a cui piace disturbare la vita umana. Alla fine della sfilata, i personaggi degli Ogoh-Ogoh vengono bruciati per simboleggiare la distruzione del male e l’allontanamento dei vizi dall’umanità.
Cosa succede durante il Nyepi a Bali
Dalle 6 di mattina del giorno del Nyepi fino alle 6 di mattina del giorno successivo è imposto il silenzio assoluto. I devoti induisti osservano la Catur Brata Penyepian, una dottrina composta da 4 principi assoluti, vale a dire:
Amati Geni: Nessun fuoco o luce, inclusa l’elettricità
Amati Karya: Nessun lavoro
Amati Lelunganan: Nessun viaggio
Amati Lelanguan: Nessuna baldoria/intrattenimento
Durante le 24 ore del Nyepi, le strade di Bali sembrano quelle di una città fantasma, sono vuote e prive di traffico. Le case sono oscurate, con finestre coperte, con poco o nessun suono proveniente dalle strutture. Gli agenti vigilanti locali (pecalang) pattugliano le strade, assicurando che le regole di comportamento del Nyepi siano rispettate.
Osservare le stelle
Se siete a Bali durante la sera del Nyepi, potete uscire nel giardino o sul balcone del vostro hotel e osservare il cielo stellato. Grazie al buio totale, infatti, vedrete le stelle al massimo della loro luminosità!
Auguro a tutti voi viaggiatori: “Selamat Hari Raya Nyepi“, una buona giornata del silenzio!
Se siete a Bali e non volete partecipare al giorno del silenzio, è possibile partire per altre isole limitrofe come le Gili, dove questo giorno non è celebrato. Unica eccezione le isole di Nusa Lembongan e Penida, che festeggiano insieme a Bali il nuovo anno con il giorno del silenzio!
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Benvenuti!
Mi chiamo Simona e viaggio in Indonesia dal 2010. Ho vissuto nelle isole di Bali e Java. Sono una designer, appassionata di fotografia e buon cibo.
Una delle cose che amo di più durante i miei viaggi è esplorare luoghi fuori dal sentiero battuto e immergermi nella cultura locale.
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