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LA VALLE DI SIDEMEN A BALI

La valle di Sidemen: alla scoperta della Bali di 20 anni fa!

La valle di Sidemen a Bali, un luogo rurale ricoperto di vegetazione e fiori e attraversato da corsi d'acqua.
Vista delle meravigliose valli di Sidemen

LA VALLE DI SIDEMEN

Arrivare a Sidemen è come entrare in un quadro di Walter Spies, l’artista tedesco  che si trasferì fra queste valli creando il suo atelier in una dimora isolata e che qui morì circondato dalle bellezze che aveva immortalato sulle sue tele per quasi tutta la sua vita.

L’area interna dell’est di Bali è una delle zone più autentiche e meno conosciute dell’isola. Qui la vita di contadini, pastori e mondine trascorre lenta e tranquilla, racchiusa in un umido guscio verde fatto di risaie e giungla. A Sidemen non ci sono boutique o locali alla moda, nelle sue strade troverete contadini che lavorano i campi, donne che portano le loro offerte quotidiane ai templi, bambini che vanno a scuola nella loro uniforme blu e bianca e un’atmosfera rilassata e amichevole. 

Questa gemma nascosta può essere un’alternativa alla troppo turistica Ubud e un’ottima base per visitare i templi, i palazzi, i giardini, le cascate e le spiagge di Bali Est. 

La valle di Sidemen a Bali.
La vista di giungla e risaie
La valle di Sidemen a Bali.
Scalinata nella valle
La valle di Sidemen a Bali.
Uno dei nostri alloggi

UN VIAGGIO DI FAMIGLIA

Qualche tempo fa io e mio marito Rizky, abbiamo deciso di organizzare un viaggio itinerante di un mese a Bali come regalo a sua madre Susi, che vive nella frenetica e surriscaldata metropoli di Jakarta. La nonna Susi – ‘Oma Susi‘ in indonesiano – non metteva piede su quest’isola da moltissimi anni, da quando le strade erano di terra battuta e la foresta divorava gran parte del suo territorio. 

La prima tappa che abbiamo scelto per il nostro lungo itinerario è stato un villaggio di Sidemen, in una risaia lambita dal fiume Telaga Waja. 

La valle di Sidemen a Bali.
Uno scorcio di un villaggio di Sidemen
La valle di Sidemen a Bali.
I bungalow nella valle
La valle di Sidemen a Bali.
Stradine fra le risaie
La valle di Sidemen a Bali.
L’atmosfera idilliaca

ARRIVARE A SIDEMEN

Dopo un volo da Jakarta a Denpasar abbiamo incontrato il nostro driver Gusti nel parcheggio arroventato dell’aeroporto di Ngurah Rai e saliti a bordo della sua auto siamo subito partiti per un viaggio di due ore in direzione Karangasem, il distretto ad est di Bali: dove la storia dei templi centenari si mescola alla vita rurale delle campagne. 

Il paesaggio inizia finalmente a cambiare quando arriviamo sul ponte di ferro battuto del Tukad Yeh Unda, un piccolo sistema di irrigazione a cascate creato per irrorare i campi di riso di quest’area, dove spesso i bambini del posto fanno il bagno.

A mezzora dal Tukad Yeh Unda, si entra nel vero e proprio distretto di Sidemen. La prima immagine a darci il benvenuto è la silhouette di una montagna con un profilo irregolare a scalini, inconfondibile segno distintivo del panorama che domina queste vallate.

La valle di Sidemen a Bali.
Il paesaggio rurale

UN PICCOLO HOMESTAY A RIDOSSO DELLA VALLE

L’auto ha finalmente parcheggiato in un piazzale circondato da bungalow con tetti di paglia, siepi verdi e un grazioso arco di ferro battutto avvolto da rampicanti: l’ingresso del nostro homestay. Ai lati del viottolo ci dava il benvenuto l’imperturbabile statua di Ganesha, la divinità indù dalla testa di elefante, adornato da una vivace collana di fiori arancioni a pon pon chiamati ‘bunga gumitir‘: una varietà di tagete considerata sacra a Bali. 

La nostra permanenza a Sidemen è stata caratterizzata da giorni di lentezza, fra trekking e passeggiate fra le risaie, tour sul versante orientale di Bali e momenti di relax in cui lasciarsi semplicemente inondare dalla luce color oro su un’amaca o su una poltrona di bambù mentre gli occhi cercavano di trattenere e conservare tutta la bellezza di queste valli. 

La valle di Sidemen a Bali.
Le case tradizionali di Sidemen
La valle di Sidemen a Bali.
L’ingresso dell’homestay
La valle di Sidemen a Bali.
Lara, la nonna Susi, Rizky e Stella
La valle di Sidemen a Bali.
La vista da una delle stanze
La valle di Sidemen a Bali.
L’imperturbabile statua di Ganesha
La valle di Sidemen a Bali.
Lara inaugura il lettone
La valle di Sidemen a Bali.
Stella e Oma Susi
VEDERE E FARE A SIDEMEN

1. TREKKING FRA LE RISAIE

In cima alla lista delle cose da fare a Sidemen c’è sicuramente un’escurisone a piedi fra le risaie e i bellissimi campi coltivati. E’ possible sia passeggiare lungo le strade del villaggio sia fare del trekking vero e proprio nelle le vallate interne, solcate dal fiume.

Passeggiando per il villaggio per scoprire i suoi luoghi segreti avrete molte opportunità di scattare splendide foto. Tuttavia, se vorrete esplorare qualcosa in più e approfondire le conoscenze sulle colture locali e sui metodi di coltivazione, è meglio affidarsi ad una guida locale che sarà felice di accompagnarvi in quest’avventura.

Questa pista vi porterà in giro per lo splendido scenario delle risaie da cui sarà possibile vedere il maestoso vulcano Agung, i freschi torrenti in cui i locali fanno il bagno, i contadini intenti a setacciare il riso. 

Vi consiglio di portare vestitit e scarpe di ricambio perché questo percorso attraverserà risaie umide e fiumi. Se viaggiate con i bambini, valutate anche uno zaino da trekking porta bimbo come quello della Osprey: Child Carrier.

Esploriamo a piedi i campi di riso
Esploriamo a piedi i campi di riso
La valle di Sidemen a Bali.
I fusti di riso deposti in mazzetti
La valle di Sidemen a Bali.
Il setaccio su cui sono battuti i fusti
La valle di Sidemen a Bali.
Le contadine sgranano il riso

Quando siamo arrivati nella valle di Sidemen il riso era nella fase della raccolta. I campi erano striati di colori caldi e molti appezzamenti allagati con l’acqua dell’irrigazione. A Bali esiste un sitema di irrigazione antichissimo, chiamato Subak. Per i balinesi, l’irrigazione è un ecosistema artificiale complesso che mira a distribuire l’acqua a tutti i coltivatori di riso in una data area, in modo equo e democratico.

Una componente integrante dell’organizzazione subak sono le cerimonie religiose che devono essere eseguite dagli agricoltori e dalla comunità. La gestione dell’acqua è infatti gestita e controllata dai sacerdoti nei templi dell’acqua e promuove una relazione armoniosa tra le persone e la vita del mondo naturale in cui il riso è visto come il dono di Dio.

La valle di Sidemen a Bali.
Il colore delle risaie a luglio
La valle di Sidemen a Bali.
Strade fra i campi
La valle di Sidemen a Bali.
I fiori di hibiscus

Per gli indù balinesi, ci sono alcune divinità principali che devono essere venerate per garantire un raccolto fertile. Questi includono Dewi Sri, la dea del riso, Dewi Danu, la dea del lago (poiché i laghi sono la fonte della maggior parte dell’acqua di irrigazione) e il dio Wisnu.

Le valli di Sidemen a Bali.
Le risaie dopo il raccolto
La falciatura del riso al mattino
La falciatura del riso al mattino

2. ESPLORARE L’EST DI BALI

I pacifici villaggi di Sidemen, sono il punto di partenza ideale per eplorare l’est di Bali con delle escursioni giornaliere. 

Noi abbiamo dedicato una giornata alla visita dell’imperdibile tempio madre Pura Besakih abbinandolo alla visita del lago Batur, del Bukit Cinta Viewpoint e del piccolo villaggio tradizionale Desa Penglipuran

Nella giornata successiva invece abbiamo visitato il Taman Tirta Gangga, spingendoci fino al Pura Lempuyang e terminando con una passeggiata nei giardini dell’ Ujung Water Palace.

Durante il viaggio, non perdete l’occasione di guardare fuori dal finestrino dell’auto, i paesaggi che incontrerete sono bellissimi, sia nelle pianure coltivate che nella giungla che costeggia i tornanti per salire su alcuni templi. 

Se sceglierete di alloggiare in un homest o in un hotel in quest’area, i gentili proprietari vi prepareranno quasi sicuramente un pranzo al sacco in scatole di cartone da portare con voi durante i tour! Avvisateli per tempo dei vostri programmi! 

Le valli di Sidemen a Bali.
Un viewpoint sui campi coltivati
Le valli di Sidemen a Bali.
Qui si coltiva una varietà di peperoncino chiamata ‘cabe’

3. CONCEDERSI UN MASSAGGIO NELLA NATURA

L’area di Sidemen concilia il riposo e il contatto con la natura. Nelle sue valli silenziose è possibile dedicarsi a sessioni di yoga e altre attività come i massaggi o i corsi di cucina tradizionale. Noi abbiamo optato per un massaggio in un balè immerso nelle risaie. 

Le valli di Sidemen a Bali.
Il balè per i massaggi nella risaia
La valle di Sidemen a Bali.
Una postazione massaggio
La valle di Sidemen a Bali.
La stradina del balè
La valle di Sidemen a Bali.
Terrazzamenti sulle risaie

4. FARE UN GIRO IN SCOOTER

I dintorni di quest’area sono attraversati da stradine che si snodano fra risaie, villaggi e giungla e offrono uno spaccato molto interessante sull’ autentica vita locale di Bali, lontano dai teatrini  ad uso e consumo dei turisti. Per visitare i dintorni occorre necessariamente noleggiare uno scooter. Noi ne abbiamo trovato uno presso il nostro alloggio al costo di Rp.70,000 al giorno. 

Per la nostra esplorazione abbiamo lasciato le piccole nell’homestay, non è infatti consigliabile guidare uno scooter per queste strade disconnesse con dei bambini piccoli a seguito.

Lungo la strada è possibile fare benzina presso chioschetti privati, li riconoscerete subito grazie alla presenza delle famose bottiglie di vodka Absolute piene di un liquido color arancio, ordinatamente disposte su espositori di legno.  La benzina standard costa sulle Rp. 15,000 al litro.

La valle di Sidemen a Bali.
Una casa privata vende benzina
La valle di Sidemen a Bali.
Le bottiglie ‘Absolute Vodka’
La valle di Sidemen a Bali.
Facciamo il pieno!

Con mia grande sorpresa, il pieno ci è stato fatto da una bambina di circa 7 anni, figlia della proprietaria, con le sue piccole mani sgocciolanti di benzina e impregnate di carburante, già esperte nel maneggiare i serbatoi degli scooter. Qui non è raro vedere bambini che lavorano al fianco dei genitori per aiutare l’economia domestica.

Fatto il pieno, io e Rizky siamo quindi partitit alla scoperta di questa zona di Bali, fuori dai percorsi più battuti, senza una meta precisa, costeggiando giungla e risaie, templi locali, warung e piccoli market con assortimenti eterogenei di merce. Finchè non siamo arrivati al limitare di un ponte giallo sospeso e abbiamo deciso di attraversarlo. 

Il ponte giallo

Il ponte giallo ha segnato come una linea di confine fra l’atmosfera idilliaca dei paesaggi rurali e la vita misera dei villaggi dimenticati dell’entroterra. Dopo aver attraversato il fiume siamo stati infatti catapultati in un’altra realtà, dove per un attimo si sono spenti i sorrisi per lasciare il posto ai volti corrugati e stanchi della gente che vive in queste piccole comunità affannandosi ogni giorno per sfruttare la terra il più possibile, senza sosta. E senza un limite di età.

La valle di Sidemen a Bali.
Attraversiamo il fiume
La valle di Sidemen a Bali.
Sul precario ponte sospeso
La valle di Sidemen a Bali.
Il fiume Telaga Waja

Nonostante il retrogusto un pò amaro nell’attraversare questi miseri villaggi, il nostro giro ci ha regalato uno spaccato di una vita quotidiana sincera. Lungo il ciglio della strade è stato possibile vedere come avviene la raccolta del riso, l’essicazione dei chicchi su larghi teli adagiati sui prati e quei piccoli commoventi dettagli delle consuetudini di ogni giorno. 

La valle di Sidemen a Bali.
In scooter per le stradine
La valle di Sidemen a Bali.
Abiti stesi ad asciugare nella valle
La valle di Sidemen a Bali.
Teli con il riso ad essiccare
Le valli di Sidemen a Bali.
Un’anziana contadina lavora nei campi
Le valli di Sidemen a Bali.
Baracche a ridosso dei campi

5. ASSAPORARE IL CIBO LOCALE

Una delle attività da non perdere a Sidemen è assaggiare le specialità locali. Nel nostro homestay veniva servita in veranda la verdura fresca coltivata nell’orto, bollita nelle zuppe di pollo (soto ayam) oppure saltata in padella nei piatti di riso e noodles (nasi goreng e mie goreng). Nelle stradine dei villaggi troverete comunque numerosi warung con splendide viste, ottimi prezzi e una selezione deliziosa di piatti. Vi segnalo il warung Tirta Unda, il warung Deva e il warung Maha Neka, tutti con uno squisito menù balinese servito in un ambiente accogliente a ridosso delle risaie. 

La nostra famiglia mangia in veranda a Sidemen.
Pranzo in veranda con le verdure coltivate nell’homestay
Lara e Stella con dei piatti di zuppa di pollo.
Il soto ayam, la zuppa di pollo
La valle di Sidemen a Bali.
I sate lilit: gli spiedini di pesce
Due piatti di nasi goreng.
I mie goreng, i noodles saltati

Anche la frutta tropicale fresca qui è degna di nota, non perdete l’occasione di assaggiare qualche specialità locale come il salak, un frutto dalla buccia che ricorda la pelle di un serpente e il sapore che è un mix fra l’ananas e la mela, i dolci e succulenti rambutan, piccoli frutti rossi ricoperti di fili, la papaya, il mangostano e i grossi agrumi chiamati jeruk Bali.  

Un piatto di papaya a cubetti.
Colazione con papaya
Una mano sorregge un succo di frutta tropicale.
Una spremuta tropicale
Drink di benvenuto a Sidemen.
Il drink di benvenuto

6. DEDICARSI AL DOLCE FAR NIENTE

La campagna di Bali è uno di quei luoghi che ti lascia un’impronta sul cuore. Non perdete l’occasione di dedicarvi al  dolce far niente fra viste mozzafiato, risaie verdi e paesaggi agricoli circondati da montagne e colline. 

Noi abbiamo passato piacevolmente del tempo nel nostro alloggio, rilassandoci, leggendo un libro, giocando con le bimbe nella natura. Assaporando l’atmosfera che ci circondava, a volte dovendoci adattare a condividere gli ambienti con i piccoli animali che abitano queste valli.

La sera qui scende presto e le luci sono fievoli, gran parte della campagna si tinge di nero come la pece. Durante la notte risale dalla terra una certa umidità che pervade l’aria e se non si è abituati si può avere difficoltà a prendere sonno per il forte gracidare delle rane, il frinire dei grilli, il suono dei ruscelli che irrigano i campi e i versi acuti dei gechi blu che popolano l’isola di Bali, i cosidetti tokek!  

Lara e Stella su un'amaca viola.
Relax sull’amaca
Un bungalow di bambù nella risaia.
Il giardino dell’homestay
Stella felice con i piedini nell'erba.
Si gioca nella natura!
Un bungalow di bambù con sedie di design.
I bungalow di bambù ispirati allo stile dell’eco-designer Linda Garland
Stella con un fiore di frangipani in mano.
Giocare con un fiore
Le sfumature rosa e gialle di un fiore di frangipani.
I colori del frangipane
Un lettino sulla veranda con Lara che dipinge.
Lara dipinge il paesaggio

7. VISITARE LE TESSITURE LOCALI

Sidemen è uno dei centri di tessitura tradizionale di Bali. Nei suoi laboratori artigianali nascono le colorate creazioni artistiche chiamate songket, dei sofisticati tessuti con inserti in filo oro o argento, simili al nostro broccato ma con disegni più geometrici. Se  siete interessati a saperne di più assicuratevi di visitare una delle tessiture locali come il Pelangi Traditional Weaving o il Kupu Kupu Traditional Songket.

I laboratori hanno una stanza dedicata alla vendita e una grande camera con i telai tradizionali di legno dove le donne locali lavorano vigorosamente i filati variopinti. Noi ci siamo intrattenuti volentieri osservando le loro mani danzanti: un’esperienza davvero unica che dovrebbe essere sulla lista delle cose da fare a Sidemen, specialmente per gli amanti della cultura e del tessile.

Quando mi sono sposata a Jakarta, ho indossato proprio uno di questi songket fatto a mano!

I tessuti artigianali di Sidemen.
I caleidoscopici tessuti di Sidemen

8. IMMERGERSI NEL MISTICISMO

Uno degli aspetti più interessanti e affascinanti di Bali è la presenza del misticismo e della magia che permea la vita di tutti i giorni. La radice di questa realtà si trova nella loro religione indù-animista. L’animismo balinese risale all’età della pietra e contempla tuttora l’adorazione degli spiriti della natura, come montagne e fiumi.

In queste valli, lontane dal chiassoso turismo di massa, si respira ancora questa spiritualità antica e la sua connessione profonda con gli elementi naturali. Qui le due facce di Bali convivono fianco a fianco. Da un lato l’aspetto più solare e luminoso e dall’altro quello più tetro e carico di mistero, ormai difficile da percepire nei luoghi  popolari e affollati. Si dice infatti che in queste zone si pratichi ancora la magia nera e bianca e non sia difficile imbattersi nei leyak, dei demoni sospesi a mezz’aria come sfere di fuoco, figure inquietanti della mitologia locale!

Al calar del sole, vi capiterà di ascoltare un canto metallico, tenebroso e lontano fra le valli, si tratta del suggestivo Puja Tri Sandhya, una preghiera induista che accompagna la fine del giorno. 

Il riflesso delle nuvole al tramonto su una risaia.
Tramonta il sole sulle risaie
Un letto a baldacchino con veduta sulle risaie di sera.
Nell’aria azzurrina della sera si ode in lontananza la preghiera tradizionale
Lara spia dalla cortina di un letto a baldacchino, nella notte.
Lara nel suo letto a baldacchino
Le luci dalle finestre di una piccola casa nelle risaie buie.
Le fioche luci nella valle
Stella dorme con una fioca luce nella stanza.
Stella dorme con un lumicino

9. PARTECIPARE ALLA VITA LOCALE

L’accoglienza spontanea e affettuosa delle persone che vivono in quest’area vi farà sentire in famiglia! Non perdete l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con la gente del posto. 

Nelle nostre giornate passate nell’homestay, abbiamo avuto modo di conoscere la gentile proprietaria Ibu Jero e le bimbe si sono affezionate al suo cagnolino Zero. Lara ha partecipato alle pulizie delle stanze con Ayu, l’aiutante oltre a dare una piccola mano nelle cucine. Se viaggiate con i bambini, non dimenticate di condividere con loro la ricchezza di questi incontri, saranno i ricordi più belli! 

Insieme nelle stradine del villaggio
Insieme nelle stradine del villaggio
La valle di Sidemen a Bali.
Lara e Stella con Ibu Jero
La valle di Sidemen a Bali.
Lara va con Ayu verso le cucine!
La valle di Sidemen a Bali.
Con il cagnolino Zero

Come organizzare un viaggio a Sidemen? 

Per passare delle bellissime giornate a Sidemen è possibile sia organizzare da soli che rivolgersi ad un’agenzia locale che vi organizzi l’intera permanenza oppure un tour con trekking a Bali est. Vi segnalo l’agenzia Temu Tamu, con cui collabora il blog, che propone delle esperienze a Sidemen a contatto con la natura.

Cosa include l’esperienza a Sidemen proposta da Temu Tamu?

L’esperienza base di Temu Tamu per due persone prevede: una sistemazione in un alloggio nelle risaie di un villaggio di Sidemen, inclusa colazione, pranzo e cena in stile balinese, un giorno di trekking nelle risaie con una guida locale certificata, un tour in auto di 10 ore nell’area di Bali est con una guida in inglese o in italiano e pick up direttamente presso l’alloggio, più un massaggio di 60 minuti. Richiedi più info qui: ESPERIENZA A SIDEMEN.

Hotel e resort consigliati a Sidemen:

Se preferite organizzare il soggiorno da soli, vi segnalo invece questi hotel splendidi immersi nelle risaie: 

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Benvenuti!

Mi chiamo Simona e viaggio in Indonesia dal 2010. Ho vissuto nelle isole di BaliJava, dove mi sono sposata con un ragazzo di Jakarta, avendo due bambine: Lara e Stella! 

Sono una designer, appassionata di fotografia e buon cibo. Una delle cose che amo di più durante i miei viaggi è esplorare luoghi fuori dal sentiero battuto e immergermi nella cultura locale.

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2 Comments

  1. Antonella Oviszach
    27/06/2023 @ 07:39

    Ciao
    Siamo due vecchi viaggiatori abituati al camper! Ci dai delle dritte per muoverci da soli nelle zone più tranquille dell’isola e poi concludere con 4 GG dove il mare è più bello? Grazie

    Reply

  2. Emilio
    27/07/2023 @ 12:32

    Buongiorno sono Emilio vivo in toscana volevo venire a Bali per acquistare oggetti in pietra tipo statue vasi ecc. ho un negozio. E ho bisogno di trovare una guida che parla italiano. Te mi puoi aiutare.

    Reply

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